Riccardo é un ragazzo di 55 anni molto impegnato nella protezione civile.
Si rivolge a me con una richiesta ben precisa: a seguito della lesione totale del tendine del capolungo del bicipite, di una operazione chirurgica assolutamente necessaria e di due cicli di fisioterapia ancora non riesce ad avere una buona mobilità del braccio.
Si rivolge a me con una richiesta ben precisa: a seguito della lesione totale del tendine del capolungo del bicipite, di una operazione chirurgica assolutamente necessaria e di due cicli di fisioterapia ancora non riesce ad avere una buona mobilità del braccio.
Riesce ad effettuare molti movimenti, ma non tutti e comunque non è in grado di fare la cosa che lo fa stare meglio: il soccorso in acqua e la guida dei gommoni rafting.
La situazione è chiara: l'operazione chirurgica è riuscita perfettamente, la fisioterapia ha fatto il suo, ma adesso è arrivato il momento di fare ricondizionamento funzionale, ovvero insegnare nuovamente al suo corpo a compiere correttamente quelle azioni, quei movimenti senza farsi male, ma qui c'è un problema: manca gran parte della mobilità necessaria per poter rimettere le basi strutturali e per poter ricominciare con l'esecuzione corretta degli esercizi e il potenziamento della struttura di tutto il cingolo scapolo omerale.
È stato un lavoro sinergico di fiducia, impegno, pazienza e costanza, ma in meno di sei mesi il buon Riccardo è potuto tornare a svolgere tutte le sue attività preferite e nel frattempo ha anche imparato a fare le trazioni alla sbarra, ha iniziato svariati cicli di allenamento, si è rimesso in forma e... ci ha portato anche suo figlio che aveva necessità di dimagrire e di costruire un bel fisico "da spiaggia".
E dopo aver portato a termine anche la missione del figlio, il giovane ci ha presentato un amico con necessità simili ed è così che arrivano tante soddisfazioni: tramite i risultati positivi e il passaparola.
Grazie!
Grazie!